Ciao sono sempre io, Beatrice.
Ho letto e vi ringrazio per avermi risposto. Vi ringrazio anche per i consigli che mi avete dato, però vi devo chiedere ancora alcune cose. Intanto in questo momento c’è solo una persona al corrente di quello che faccio, ovvero un mio amico che a metà agosto si trasferirà a 2000 km da me, non so se per un anno o di più, e non ci sono altre persone di cui mi fido, per poterglielo dire, sono tutte tipo “ah tranquilla non lo dico a nessuno” e poi lo vanno a dire a tutti, oppure proprio non gliene frega niente. La seconda cosa, è che vorrei trovare un modo, ma senza coinvolgere i miei genitori o parenti, non ce la faccio, e non voglio. Non abbiamo un bel rapporto e di certo non voglio che loro vengano a conoscenza di tutto questo, anche se, prima o poi mi chiederanno perché al mare o in piscina porto sempre i pantaloncini, e dovrò trovare il modo di dire che ho delle cicatrici, però ho bisogno di qualcuno per questo. Vorrei solo avere una vita normale, come delle mie coetanee che davvero hanno una vita perfetta, tra la famiglia, gli amici, la scuola, il loro corpo, il ragazzo e tutto… scusate se ancora una volta vi ho scritto..
Beatrice, 14 anni
Cara Beatrice,
anche se la vita dei tuoi coetanei può sembrarti perfetta, nella realtà non è esattamente così, l’adolescenza è un periodo difficile per tutti e quello che si vede in apparenza non è detto che corrisponda al vissuto sottostante. Sappiamo che non sia necessariamente una consolazione, ma senz’altra può farti sentire meno sola e forse meno distante dalle persone di cui hai un’immagine forse distorta.
Inoltre, ci dispiace molto dell’imminente partenza del tuo amico, purtroppo l’unica persona di cui ti fidi si deve allontanare e questo immaginiamo ti porti ulteriore sofferenza e dolore.
Capiamo che tu stia male e che non sappia con chi parlare del tuo disagio, ma anche noi ci troviamo con le spalle al muro. Da una parte ci chiedi aiuto ma dall’altra chiudi tutte le possibili strade percorribili. Non mettiamo in dubbio che tu non abbia un buon rapporto con i tuoi genitori, ma forse sono le persone che, magari non direttamente , potrebbero attivarsi per fornirti quel supporto di cui al momento hai bisogno. A volte è necessario esporsi, anche se è difficile, perchè è possibile che i tuoi non si siano accorti della tua sofferenza, infatti paradossalmente e a livello più concreto, anche le cicatrici del tuo dolore sono nascoste e non visibili.
Se proprio non ce la fai da sola, approfitta della presenza del tuo amico e fatti supportare da lui prima che parte, siamo certi che insieme troverete la forza di affrontare anche questo.
Un caro saluto!
L’èquipe degli esperti